Evangelii Gaudium

DOVE E’ TUO FRATELLO?

Nel Convegno diocesano celebrato lo scorso 30 settembre, siamo stati invitati a riflettere e rielaborare l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium. La formazione dei giovani e degli adulti che, in particolare, operano nei servizi di carità, mette l’attenzione sul capitolo IV del testo.

Il Papa ci invita ad avere cura delle fragilità, “a prestare attenzione e ad essere vicini alle nuove forme di povertà e fragilità in cui siamo chiamati a riconoscere il Cristo sofferente” (n. 210).

Ogni settimana, lasciamo che la lettura di un numero del documento, scenda nel nostro cuore e diventi la nostra compagnia.

12/02/2018  Evangelii Gaudium n’ 200

Temo che anche queste parole siano solamente oggetto di qualche commento senza una vera in­cidenza pratica. Nonostante ciò, confido nell’a­pertura e nelle buone disposizioni dei cristiani, e vi chiedo di cercare comunitariamente nuove strade per accogliere questa rinnovata proposta.

05/02/2018 Evangelii Gaudium n’ 200

Sebbene si possa dire in generale che la vocazione e la missione pro­pria dei fedeli laici è la trasformazione delle va­rie realtà terrene affinché ogni attività umana sia trasformata dal Vangelo, nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e per la giustizia sociale: “la conversione spirituale, l’intensità dell’amore a Dio e al prossimo, lo zelo per la giustizia e la pace, il significato evangelico dei poveri e della povertà sono richiesti a tutti”.

29/01/2018 Evangelii Gaudium n’ 200

Nessuno dovrebbe dire che si mantiene lontano dai poveri perché le sue scelte di vita comportano di prestare più attenzione ad altre incombenze. Questa è una scusa frequente negli ambienti accademici, imprenditoriali o profes­sionali, e persino ecclesiali.

22/01/2018 Evangelii Gaudium n’ 200

L’opzione preferenziale per i poveri deve tradursi principalmente in un’atten­zione religiosa privilegiata e prioritaria.

15/01/2018 Evangelii Gaudium n’ 200

L’immensa maggioranza dei poveri possiede una speciale apertura alla fede; hanno bisogno di Dio e non possiamo tralasciare di offrire loro la sua amicizia, la sua benedizione, la sua Parola, la celebrazione dei Sacramenti e la proposta di un cammino di crescita e di matu­razione nella fede.

08/01/2018 Evangelii Gaudium n’ 200

Dal momento che questa Esortazione è rivolta ai membri della Chiesa Cattolica, desidero affermare con dolore che la peggior discrimina­zione di cui soffrono i poveri è la mancanza di at­tenzione spirituale.

01/01/2018 Evangelii Gaudium n’ 199

Senza l’opzione preferenziale per i più poveri, « l’annuncio del Vangelo, che pur è la prima carità, rischia di essere incompreso o di affogare in quel mare di parole a cui l’odierna società della comunicazione quotidianamente ci espone »

25/01/2017 Evangelii Gaudium n’ 199

“Non sarebbe, questo stile, la più gran­de ed efficace presentazione della buona novel­la del Regno?”

18/12/2017  Evangelii Gaudium n’ 199

Solo a partire da questa vi­cinanza reale e cordiale possiamo accompagnarli adeguatamente nel loro cammino di liberazione. Soltanto questo renderà possibile che « i poveri si sentano, in ogni comunità cristiana, come “a casa loro”.

11/12/2017   Evangelii Gaudium n’ 199

Il povero, quando è amato, « è considerato di grande valore », e questo differenzia l’autentica opzione per i poveri da qualsiasi ideologia, da qualunque intento di utilizzare i poveri al servizio di interes­si personali o politici.

11/12/2017   Evangelii Gaudium n’ 199

L’amore autentico è sempre contemplativo, ci permette di servire l’altro non per necessità o vanità, ma per­ché è bello, al di là delle apparenze.

04/12/2017   Evangelii Gaudium n’ 199

Questa attenzione d’amore è l’inizio di una vera preoc­cupazione per la sua persona e a partire da essa desidero cercare effettivamente il suo bene. Que­sto implica apprezzare il povero nella sua bontà propria, col suo modo di essere, con la sua cul­tura, con il suo modo di vivere la fede.

27/11/2017   Evangelii Gaudium n’ 199

Il nostro impegno non consiste esclusiva­mente in azioni o in programmi di promozione e assistenza; quello che lo Spirito mette in moto non è un eccesso di attivismo, ma prima di tut­to un’attenzione rivolta all’ altro considerandolo come un’unica cosa con se stesso.

20/11/2017 – Evangelii Gaudium n’ 198

Siamo chiama­ti a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad esse­re loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro.

13/11/2017 – Evangelii Gaudium n’ 198

Per questo dèsidero una Chiesa povera per i poveri. Essi hanno molto da insegnarci… è necessario che tutti ci lasciamo evangelizzare da loro.

06/11/2017 – Evangelii Gaudium n’ 198

Questa preferenza divina ha delle conseguenze nella vita di fede di tutti i cristiani, chiamati ad avere « gli stessi senti­menti di Gesù » (Fil 2,5). Ispirata da essa, la Chie­sa ha fatto una opzione per i poveri intesa come una “forma speciale di primazia nell’esercizio della carità cristiana, della quale dà testimonianza tut­ta la tradizione della Chiesa”.

30/10/2017 – Evangelii Gaudium n’ 198

Per la Chiesa l’opzione per i poveri è una categoria teologica prima che culturale, sociolo­gica, politica o filosofica. Dio concede loro « la sua prima misericordia ».

23/10/2017 – Evangelii Gaudium n’ 197

A quelli che erano gravati dal dolore, oppressi dalla povertà, assicurò che Dio li portava al centro del suo cuo­re: “Beati voi, poveri, perché vostro è il Regno di Dio” (Lc 6,20); e con essi si identificò: « Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare », insegnando che la misericordia verso di loro è la chiave del cielo (cfr Mt 25,35s).

16/10/2017 – Evangelii Gaudium n’ 197

Quando iniziò ad annunciare il Regno, lo seguivano folle di diseredati, e così manifestò quello che Egli stesso aveva detto: « Lo Spirito del Signore è sopra di me; perché mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio » (Lc 4,18).

09/10/2017 – Evangelii Gaudium n’ 197

…è cresciuto in una casa di semplici lavora­tori e ha lavorato con le sue mani per guadagnarsi il pane.

02/10/2017 – Evangelii Gaudium n’ 197

Il Salvatore è nato in un presepe, tra gli animali, come accadeva per i figli dei più poveri; è stato presentato al Tempio con due piccioni, l’offerta di coloro che non poteva­no permettersi di pagare un agnello (cfr Lc 2,24; Lv 5,7).

25/09/2017 – Evangelii Gaudium n’ 197

Tutto il cammino della nostra redenzione è segnato dai poveri. Questa salvezza è giunta a noi attraverso il “sì” di una umile ra­gazza di un piccolo paese sperduto nella periferia di un grande impero.

18/09/2017 – Evangelii Gaudium n’197

Nel cuore di Dio c’è un posto preferenzia­le per i poveri, tanto che Egli stesso « si fece po­vero » (2 Cor 8,9).

11/09/2017 – Evangelii Gaudium n’196

A volte siamo duri di cuore e di mente, ci dimentichiamo, ci divertiamo, ci estasiamo con le immense possibilità di consumo e di distrazio­ne che offre questa società.

04/09/2017 – Evangelii Gaudium n’195

La bellezza stessa del Vangelo non sempre può essere ade­guatamente manifestata da noi, ma c’è un segno che non deve mai mancare: l’opzione per gli ulti­mi, per quelli che la società scarta e getta via.

28/08/2017 – Evangelii Gaudium n’194

Perché complicare ciò che è così semplice? … perchè oscurare ciò che è così chiaro?

21/08/2017 – Evangelii Gaudium n’ 193

Soprattutto conservate tra voi una carità fervente, perché la carità copre una mol­titudine di peccati » (1 Pt 4,8).

14/08/2017 – Evangelii Gaudium n’ 193

L’Apostolo Giacomo insegna che la misericordia verso gli altri ci permette di usci­re trionfanti nel giudizio divino: “Parlate e agi­te come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia. La misericordia ha sempre la me­glio sul giudizio” (2,12-13).

07/08/2017 – Evangelii Gaudium n’ 193

Il Vangelo proclama: « Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia » (Mt 5,7).

31/07/2017 – Evangelii Gaudium n’ 193

L’imperativo di ascoltare il grido dei po­veri si fa carne in noi quando ci commuoviamo nel più intimo di fronte all’altrui dolore.

24/07/2017- Evangelii Gaudium n’ 192

Desideriamo però ancora di più, il nostro sogno vola più alto. Non parliamo solamente di assicurare a tutti il cibo, o un « decoroso sosten­tamento », ma che possano avere « prosperità nei suoi molteplici aspetti ». Questo implica edu­cazione, accesso all’assistenza sanitaria, e special­mente lavoro, perché nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita. Il giusto salario permette l’accesso adeguato agli altri beni che sono destinati all’uso comune.

17/07/2017 – Evangelii Gaudium n’ 191

In ogni luogo e circostanza i cristiani, incoraggiati dai loro Pastori, sono chiamati ad ascoltare il grido dei poveri, come hanno affer­mato così bene i Vescovi del Brasile: « Desideria­mo assumere, ogni giorno, le gioie e le speranze, le angosce e le tristezze del popolo brasiliano, specialmente delle popolazioni delle periferie ur­bane e delle zone rurali – senza terra, senza tetto, senza pane, senza salute – violate nei loro diritti. Vedendo le loro miserie, ascoltando le loro grida e conoscendo la loro sofferenza, ci scandalizza il fatto di sapere che esiste cibo sufficiente per tutti e che la fame si deve alla cattiva distribuzione dei beni e del reddito. Il problema si aggrava con la pratica generalizzata dello spreco.

10/07/2017 – Evangelii Gaudium n’ 190

Bisogna ripetere che « i più favoriti devono rinunciare ad alcuni dei loro diritti per mettere con maggiore liberalità i loro beni al servizio degli altri ». Per parlare in modo appropriato dei nostri diritti dobbiamo ampliare maggiormente lo sguardo e aprire le orecchie al grido di altri popoli o di altre regioni del nostro Paese. Abbiamo bisogno di crescere in una solidarietà che « deve permettere a tutti i popoli di giungere con le loro forze ad essere artefici del loro destino”, così come “ciascun essere umano è chiamato a svilupparsi”.

03/07/2017 – Evangelii Gaudium n’ 190

A volte si tratta di ascoltare il grido di inte­ri popoli, dei popoli più poveri della terra, perché « la pace si fonda non solo sul rispetto dei diritti dell’uomo, ma anche su quello dei diritti dei po­poli ».Deplorevolmente, persino i diritti uma­ni possono essere utilizzati come giustificazione di una difesa esacerbata dei diritti individuali o dei diritti dei popoli più ricchi. Rispettando l’in­dipendenza e la cultura di ciascuna Nazione, bi­sogna ricordare sempre che il pianeta è di tutta l’umanità e per tutta l’umanità, e che il solo fatto di essere nati in un luogo con minori risorse o minor sviluppo non giustifica che alcune perso­ne vivano con minore dignità.

26/06/2017 – Evangelii Gaudium n’ 189

Un cambiamento nelle strutture che non gene­ri nuove convinzioni e atteggiamenti farà sì che quelle stesse strutture presto o tardi diventino corrotte, pesanti e inefficaci.

19/06/2017 – Evangelii Gaudium n’ 189

Queste convinzioni e pratiche di solidarietà, quando si fanno carne, aprono la strada ad altre trasformazioni strutturali e le rendono possibili.

12/06/2017 – Evangelii Gaudium n’ 189

Il possesso priva­to dei beni si giustifica per custodirli e accrescerli in modo che servano meglio al bene comune, per cui la solidarietà si deve vivere come la decisione di restituire al povero quello che gli corrispon­de.

05/06/2017 – Evangelii Gaudium n’ 189

La solidarietà è una reazione spontanea di chi riconosce la funzione sociale della proprietà e la destinazione universale dei beni come realtà anteriori alla proprietà privata.

29/05/2017 -Evangelii Gaudium n’ 188

La parola “solidarietà” si è un po’ logorata e a volte la si interpreta male, ma indica molto di più di qualche atto sporadico di generosità. Richiede di creare una nuova mentalità che pensi in termini di comunità, di priorità della vita di tutti rispetto all’appropriazione dei beni da parte di alcuni.

22/05/2017 – Evangelii Gaudium n’ 188

La Chiesa, guidata dal Vangelo della misericordia e dall’amore all’essere umano, ascolta il grido per la giustizia e desidera rispondervi con tutte le sue forze (Congregazione per la dottrina della fede)

15/05/2017 – Evangelii Gaudium n’ 187

E la mancanza di solidarietà verso le sue necessità influisce direttamente sul nostro rapporto con Dio

08/05/2017 – Evangelii Gaudium n’ 187

Rimanere sordi a quel grido (del povero), quando noi siamo gli strumenti di dio per ascoltare il povero, ci pone fuori dalla volontà del Padre e dal suo progetto.

01/05/2017 – Evangelii Gaudium n’ 187

Ogni cristiano e ogni comunità ad essere strumenti di dio per la liberazione e la promozione dei poveri, in modo che essi possano integrarsi pienamente nella società; questo suppone che siamo docili e attenti ad ascoltare il grido del povero e soccorrerlo.

24/04/2017 – Evangelii Gaudium n’ 186

Dalla nostra fede in Cristo fattosi povero, e sempre vicino ai poveri e agli esclusi, deriva la preoccupazione per lo sviluppo integrale dei più abbandonati della società.

17/04/2017 – Evangelii Gaudium n’ 183

La terra è la nostra casa comune e tutti siamo fratelli

10/04/2017 – Evangelii Gaudium n’ 183

Amiamo questo magnifico pianeta dove Dio ci ha posto, e amiamo l’umanità che lo abita, con tutti i suoi drammi e le sue stanchezze, con i suoi valori e la sua fragilità

3/04/2017 – Evangelii Gaudium n’ 183

Una fede autentica – che non è mai comoda e individualistica – implica sempre il desiderio di cambiare il mondo, di trasmettere valori, di lasciare qualcosa di migliore dopo il nostro passaggio sulla terra

27/03/2017 – Evangelii Gaudium n’ 183

Nessuno può esigere da noi che releghiamo la religione alla segreta intimità delle persone, senza alcuna influenza sulla vita sociale e nazionale, senza preoccuparci per la salute delle istituzioni della società civile, senza esprimersi sugli avvenimenti che interessano i cittadini”

20/03/2017 – Evangelii Gaudium n’ 182

…Dio desidera la felicità dei suoi figli anche su questa terra… perchè Egli ha creato tutte le cose perchè tutti possano goderne…”

13/03/2017 – Evangelii Gaudium n’ 181

“L’evangelizzazione non sarebbe completa se non tenesse conto del reciproco appello che si fanno continuamente il Vangelo e la vitra concreta, personale e sociale, dell’uomo” (Evangelii Nutiandi – Paolo VI). La vera speranza cristiana, genera sempre storia.

06/03/2017 – Evangelii Gaudium n’ 180

“…la proposta del Vangelo non consiste solo in una relazione personale con Dio… si tratta di amare Dio che regna nel mondo. nella misura in cui Egli riuscirà a regnare tra noi, la vita sociale sarà uno spazio di fraternità, di giustizia, di pace, di dignità per tutti”.

27/02/2017 – Evangelii Gaudium n’ 179
“Come la Chiesa è missionaria per natura, così sgorga inevitabilmente da tale natura la carità effettiva per il prossimo, la compassione che comprende, assiste e promuove”
20/02/2017 – Evangelii Gaudium n’ 179
L’assoluta priorità dell’ “uscita da sè verso il fratello” è uno dei due comandamenti principali che fondano ogni norma morale e il segno più chiaro per fare discernimento sul cammino di crescita spirituale in risposta alla donazione assolutamente gratuita di Dio
13/02/2017 – Evangelii Gaudium n’179
La Parola di Dio insegna che nel fratello si trova il permanente prolungamento dell’Incarnazione per ognuno di noi: “tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt, 25, 40)

06/02/2017 – Evangelii Gaudium n’ 178

L’accettazione del primo annuncio, che invita a lasciarsi amare da Dio e ad marlo con l’amore che Egli stesso ci comunica, provoca nella vita della persona e nelle sue azioni una prima e fondamentale reazione: desiderare, cercare e avere a cuore il bene degli altri

30/01/2017 – Evangelii Gaudium n’ 177

…” nel cuore stesso del Vangelo vi sono la vita comunitaria e l’impegno con gli altri.
Il contenuto del primo annuncio ha un’immediata ripercussione morale il cui centro è la carità”